***In virtù delle numerose richieste si terrà una seconda edizione del corso in data SABATO 19 GENNAIO 2019***
Per la seconda edizione le iscrizioni chiuderanno il 10/01/2019.
Dal 01/01/2019 al 10/01/2019 quote maggiorate a €90,00.
Il corso propone un itinerario, tematico e per autori, in quell’ambito per sua costituzione interdisciplinare che prende il nome di “etnopsichiatria”. Con riferimento all’accezione data da Georges Devereux, che compone i tre termini greci etno-psyche-iatreia, ciascuno dei quali apre a sua volta ambiti semantici ampi e complessi: “diversità culturale”, “anima” o “soffio vitale”, “cura”.
Il sapere che prova a dare uno sguardo d’insieme ai percorsi psicoterapeutici nelle diverse culture. L’interlocuzione feconda, avvenuta nella prima metà del Novecento, tra Psicanalisi e Antropologia Culturale. Il sapere che diviene strategico nelle società multiculturali, dove il disturbo psichico può declinarsi secondo diversi retaggi culturali, linguaggi e tradizioni. La possibilità di incontro, traduzione e interlocuzione tra diverse culture della salute psichica che diventa antidoto alla violenza.
Nell’attuale scenario dell’accoglienza di profughi e richiedenti asilo, l’approccio dell’etnopsichiatria si rivela particolarmente importante per far emergere gli impliciti culturali, elaborare pregiudizi e luoghi comuni, riposizionare il proprio ruolo professionale, gestire problematiche e vissuti relazionali.
1° modulo
Fondamenti teorici dell’etnopsichiatria: Georges Devereux e Ernesto De Martino
2° modulo
Dispositivi contemporanei: Tobie Nathan e Marie Rose Moro
3° modulo
Antropologia dell’accoglienza: scenario attuale e problematiche relazionali
Sono previsti supporti audiovisuali (slide e videoclip) e attività di role playing. Le slide verranno consegnate agli iscritti.
Docente
Francesco Spagna, docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Padova, ha compiuto negli ultimi anni ricerche presso le comunità immigrate a Padova e collabora con la cooperativa Almanara di Padova per una ricerca sull’antropologia dell’accoglienza. Si occupa di formazione in ambito socio-sanitario e supervisione antropologica degli operatori. Pubblicazioni recenti: La buona creanza. Antropologia dell’ospitalità (Carocci 2013); L’infinito antropologico (Mimesis 2015); Cultura e controcultura (Elèuthera 2016).
L’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto ha accreditato l’evento con n. 7 crediti formativi.
A chi è rivolto
Psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, educatori professionali, mediatori culturali, personale medico e sanitario, operatori della giustizia e delle forze dell’ordine
Quando
Sabato 19 gennaio 2019 dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00
Dove
Viale della Repubblica, 253/E – 31100 Treviso c/o Cooperativa Sociale Il Girasole
Iscrizioni
Iscrizioni sono aperte dal 01/09/2018 al 10/01/2019.
In virtù delle numerose richieste si terrà una seconda edizione del corso in data sabato 19 gennaio 2019.
Clicca qui per compilare il form di iscrizione
Il corso è aperto a massimo 30 partecipanti.
A tutti gli iscritti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Quota di partecipazione
dal 01/09/2018 al 31/12/2018
€ 55,00 per i Soci della Cooperativa Sociale Il Girasole
€ 65,00 per i non Soci
dal 01/01/2019 al 10/01/2019
€90,00 per tutti
Il versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato a:
IL GIRASOLE S.C.S. : Viale della Repubblica, 253/E – 31100 Treviso:
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BANCA POPOLARE ETICA: IT90A0501812000000011306933
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specificando la causale: “CORSO ETNOPSICHIATRIA RIVISITATA 19/01/2019”